In condominio, può verificarsi che sia installato un solo contatore preposto alla verifica del consumo d'acqua. A Palermo, non sono affatto rari questi casi, frequentemente, sono imputabili ad un regolamento condominiale obsoleto, il quale non fa nessun riferimento alle normative vigenti, in questi casi, il consumo d'acqua viene calcolato e ripartito in parti uguali o sulla base millesimale di pertinenza.
È doveroso ricordare che, il D.P.C.M. del 4 marzo 1996 (disposizioni in materia di risorse idriche-ecologia), imponeva l'obbligo d'installazione dei contatori idonei alla ripartizione del consumo dell'acqua ad ogni singola unità abitativa. Successivamente il D.L. 152 del 3 aprile 2006, ne estendeva l'obbligo anche ad attività produttive e terziarie. Più recentemente con la sentenza n. 4275 del 3 maggio 2019, il tribunale di Milano, indica che per l'installazione dei contatori di sottrazione acqua individuali, non è necessaria l'autorizzazione assembleare.
Ogni condomino può pertanto, imporre o far imporre, a tutti i residenti dello stabile, l'installazione e l'utilizzo di appositi contatori di sottrazione. In prima battuta si può procedere in modo pacifico o passando per un assemblea, successivamente, in caso non si riesca, ci si può rivolgere al giudice di pace, che ne obbligherebbe l'installazione.
In presenza di tali contatori di sottrazione, l'amministratore di condominio a Palermo, come in tutto il resto della nazione, è obbligato a suddividere e ripartire l'importo della bolletta acqua sulla base dei consumi individuali.
In presenza di contatori di sottrazione, la ripartizione dell'importo della bolletta è ripartita sulla base dei consumi individuali. È quindi cura dell'amministratore di condominio, procedere alla verifica dei consumi, oltre che, calcolare, ripartire le spese ed effettuare il pagamento all'ente erogatore del servizio.
Quando i contatori di sottrazione, sono installati all'interno delle unità immobiliari, i condomini, devono permettere l'accesso all'amministratore o ad un suo eventuale collaboratore, in modo tale che si possa verificare la non manomissione del contatore e la corretta lettura dello stesso.
Quando invece, i contatori di sottrazione, sono installati all'esterno dell'appartamento, è chiaro che l'amministratore potrà procedere autonomamente per eseguirne verifica e lettura.
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