Quotidianamente, durante le nostre azioni più comuni, produciamo molteplici rifiuti. Per esempio mentre beviamo una bibita, mentre leggiamo un giornale oppure durante l'acquisto di un qualsiasi oggetto con confezione in carta o in plastica, e via dicendo. Quando qualcosa non serve più la gettiamo nella spazzatura. Quando questi scarti vengono smaltiti in maniera indifferenziata in un unico contenitore, essi finiscono nelle discariche o negli inceneritori, rischiando di creare inquinamento del suolo, dell'aria e delle falde acquifere, con costi molto elevati per lo smaltimento.
La raccolta differenziata diversifica e divide i rifiuti prodotti, differenziandoli per macro-tipologie:
Fare una attenta divisione della raccolta differenziata significa compiere il primo passo per il riciclo e il riutilizzo delle materie prime, diminuendo notevolmente l'inquinamento.
Il ruolo dell'amministratore di condominio come al solito è fondamentale. Chiaramente anche i condomini sono chiamati a fare la loro parte, differenziando bene i rifiuti se non vogliono incorrere in sanzioni amministrative personali o condominiali.
Solitamente a indicare le norme e consegnare i contenitori sono i Comuni o le aziende incaricate nella gestione dello smaltimento. I contenitori devono essere collocati all'interno degli spazi comuni condominiali e devono essere portati in strada per farli svuotare durante le ore stabilite.
Sarà cura dell'amministratore indire un'assemblea in cui decidere e deliberare su:
I bidoni ad uso condominiale sono consegnati in comodato d'uso. Ciò significa che spetta al condominio custodire, conservare, mantenere sani, integri e puliti i bidoni della raccolta differenziata, evitando così di pagare i danni all'azienda proprietaria dei bidoni. Per quanto riguarda la loro movimentazione su strada o la loro pulizia la soluzione più semplice è affidare questo servizio all'impresa di pulizie che opera in condominio.
I regolamenti comunali possono prevedere delle sanzioni amministrative per chi non rispetta le regole stabilite per la raccolta differenziata dei rifiuti. Quando non è possibile identificare la persona che commette l'illecito, la sanzione amministrativa diviene una multa collettiva o condominiale. Gli agenti accertatori, nei casi in cui sia impossibile individuare il trasgressore, rilevano la multa e addebitano la sanzione all'intero condominio. Sarà l'amministratore a dover ripartire la multa secondo la quota di proprietà spettante a ciascun condomino.
Controllare i rifiuti dei singoli condomini è un illecito, poiché lesivo della privacy. Nei rifiuti finiscono infatti effetti personale che posso rivelare dati sensibili delle persone, come estratti conto bancari prescrizioni mediche et cetera. Solamente gli agenti accertatori posso ispezionare i rifiuti, ma in casi circostanziati.
Uno strumento di controllo dei condomini per verificare che siano rispettate le regole sulla raccolta differenziata dei rifiuti è costituito dalle telecamere di video-sorveglianza. Le telecamere di video-sorveglianza, possono essere installate sulle parti comuni e destinate al controllo dei bidoni della raccolta differenziata condominiale.
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